Presentazione del libro "Colpita alle spalle"

Il 15 dicembre 2023, presso la sede della Team Service Editore di Asti, è avvenuta la presentazione del libro dello scrittore astigiano Tobia Perosi, un romanzo giallo dal titolo: "Colpita alle Spalle".

 Lo scrittore è un appartenente alle forze di polizia che opera da anni in Piemonte. Ha voluto pubblicare il libro utilizzando lo pseudonimo Tobia Perosi perché ritiene, come le recenti cronache non hanno mancato di dimostrare, che alcune cose debbano essere tenute separate: i doveri e il ruolo di una persona in divisa non devono essere confusi o mischiati con quello che può essere scritto su un libro, anche se si tratta di una storia inventata.

Da sempre appassionato lettore, condizione necessaria per aspirare a diventare uno scrittore, ha deciso di iniziare a imprimere su carta racconti che, pur traendo spunto dall’esperienza maturata, sono storie inventate, ambientate nelle colline del Monferrato.

L’autore, volontario in una Proloco e in passato componente della condotta Slow Food, ha voluto che il territorio, con le sue tradizioni, i suoi colori e i suoi profumi, fosse sempre presente e avvertibile nella narrazione e nei comportamenti dei personaggi, che sono figli di questa terra.

Un’altra caratteristica che l’autore ha tenuto a sottolineare di questo libro è il rispetto delle procedure.

Molti libri gialli scritti da autori contemporanei italiani dimostrano una conoscenza della procedura penale che deriva in modo evidente dall’area anglosassone, probabilmente grazie alla moltitudine di opere di autori inglesi e americani. Molte delle procedure e delle azioni investigative descritte in questi libri, infatti, nulla hanno in comune con la normale procedura penale italiana.

Per questo motivo l’autore ha voluto, anche per deformazione professionale, rispettare le procedure, ad eccezione di qualche piccola licenza necessaria per rendere il racconto avvincente, in modo da rendere il più possibile verosimile la descrizione degli eventi. Dettagli che probabilmente non molti sapranno cogliere, ma che rende il libro, anche in questo modo, diverso dagli altri.

L’evento che origina il racconto di questo libro è la morte di un anonimo ragioniere, mentre i protagonisti sono due poliziotti, amici fin dall’infanzia, che si troveranno a collaborare nelle indagini, dalle quali emergeranno due filoni strettamente connessi: una frode fiscale, intricata, complicata, che coinvolge la malavita organizzata e un omicidio con troppe dissonanze, dove molto c'è da capire e che offre modo di riflettere su quanto poco sappiamo degli altri, di chi ci circonda.

Per questo il titolo del romanzo, se da un lato riconduce al modo in cui la vittima è andata incontro alla morte, dall’altro introduce il tema della fiducia e del senso di appartenenza, raccontando anche la storia della protagonista e di un tradimento subito, che ha cambiato radicalmente il suo destino.

È una storia di bugie, quelle che difendiamo sostenendo di averle dette a fin di bene, che col tempo diventano macigni che stravolgono la vita di tutti.

Una vita con la quale ogni giorno ci dobbiamo confrontare, dove ci sono persone che trameranno alle nostre spalle e altre che ci resteranno fedeli, rimanendo sempre al nostro fianco.

Persone che molto spesso hanno in comune solo il colore della divisa che indossano, ma che risulta essere un legame più forte e duraturo di quello che concediamo o riceviamo da familiari e amici.